Come posso ripagare il Signore per tutto il bene che ha fatto per me?
a cura di paolo (0 commenti)
Cominciamo dal Portogallo, un Paese che ispira bontà. È stata la mia prima visita in Portogallo,
e avevo sentito dire da molti quanto fossero belli il Paese e la sua gente, ma c'è differenza tra il sentirne parlare e il viverlo.
Coloro che ci hanno accolto sono stati così gentili. Il cibo era delizioso.
Tutto era stimolante. La mia fede e la mia carità sono state scosse e risvegliate da ciò che ho ricevuto, soprattutto da João, il nostro albergatore.
Lui ha visto la presenza di Dio in noi e l'ha fatta sentire anche a noi.
Voglio dedicargli la mia gratitudine mentre scrivo questa esperienza. Guardando Padre Bryan e João, mi sono sentita così fortunata, come se fossi all'incontro di due santi. Padre Bryan ha fatto in modo che non ci mancasse nulla. La sua carità è qualcosa che conosciamo tutti.
È stato sorprendente vedere come Gesù fosse presente alla Giornata Mondiale della Gioventù. Tante persone ci hanno espresso un'ospitalità, una generosità e una semplicità veramente profonda. Porterò con me questa esperienza per il resto della mia vita e vorrei poterla regalare a tutti voi. Ogni momento della Giornata Mondiale della Gioventù, ho pregato per tutti voi: per la parrocchia, per i bambini e le famiglie.
E’ stato impressionante vedere gruppi e gruppi di giovani che correvano in tutte le direzioni, seguendo gli annunci di dove si trovava il Papa.
Tutti in movimento, quell'energia, era più che gioventù - era fede! La fede viva in questi giovani era evidente e animava il loro movimento. È stato sconvolgente vedere l'amore che queste persone hanno per Gesù, per gli altri e soprattutto per quest'uomo di 86 anni, il nostro Papa, in cui possono percepire la realizzazione della loro ricerca, in Lui hanno visto qualcosa di soprannaturale.
Dov'era il COVID in tutto questo? Un mondo quasi spento dalla pandemia si è risvegliato con
molto Spirito, Speranza e Amore.
Tutti noi abbiamo avuto la stessa esperienza da questo evento. È stato un dono non solo esserci,
ma di essere lì insieme, in una vera sinodalità: io ero lì con il nostro pastore, il nostro diacono e la mia consorella Nisha. Era presente anche la nipote diciassettenne del nostro diacono, in rappresentanza dei giovani di tutta la nostra comunità.
Sono convinta che possiamo vincere il mondo di nuovo insieme, con Gesù, come lui ha vinto il mondo, se siamo uniti a Cristo. Possiamo uscire da qualsiasi cosa: pandemia, guerra, conflitto politico,…. niente, nessuna ferita o divisione, può tenerci feriti e abbattuti. Questa è la nostra fede.
Voglio ringraziare padre Bryan per averci fatto questo dono, questa esperienza indimenticabile e
straordinaria. La sua misericordia è grande.
Suor Rini Panakal, CSAC – NJ -USA