Anno dedicato a San Giuseppe: come ottenere l’indulgenza tutti i giorni

a cura di paolo (0 commenti)

La possibilità di ottenere l'indulgenza è un altro motivo per rendere la preghiera mattutina un'abitudine

Negli anni di celebrazione speciale (come l’Anno di San Giuseppe) o in periodi di necessità particolari (come la pandemia), il Vaticano in genere estende i modi con i quali i fedeli possono ottenere un’indulgenza.

È importante riconoscere che il proposito delle indulgenze è più di rimuovere la punizione temporale dovuta al peccato. Servono anche per aiutarci a diventare più santi.

“Potrà conseguire l’Indulgenza plenaria chiunque affiderà quotidianamente la propria attività alla protezione di San Giuseppe”, afferma il Decreto vaticano che annuncia speciali indulgenze per l’Anno di San Giuseppe.

La Chiesa ci invita a realizzare una preghiera mattutina di offerta, affidando le nostre attività a San Giuseppe.

Questa pratica spirituale di iniziare la giornata offrendola a Dio (a volte per intercessione di un santo, come in questo caso) è una delle più efficaci per la crescita nella santità. Moltissimi santi l’hanno sostenuta, perché è un modo per affidare tutta la nostra giornata a Dio, permettendoci di “pregare incessantemente”, come ci ha esortato a fare San Paolo, anche se non possiamo pregare attivamente in ogni momento.

In compagnia di San Giuseppe

Il decreto sull’indulgenza ci offre un motivo ulteriore per fare della preghiera mattutina un’abitudine, questa volta con l’aiuto di San Giuseppe.

Una preghiera mattutina in compagnia di questo santo promette una fecondità spirituale particolare. Alla fine, probabilmente nessuno (oltre a Maria) ha trascorso tante ore o tanti giorni in compagnia di Gesù.

Di fatto, San Giuseppe ha una visione unica di quello che significa svolgere attività quotidiane con il contributo e l’ispirazione di Dio. Affidando la nostra attività quotidiana alla sua protezione, è come se stessimo inserendo la nostra giornata di lavoro là nella falegnameria, con Giuseppe e Gesù. Non potrebbe esserci modo migliore di svolgere le nostre attività giornaliere!

Anche se le condizioni generali per ottenere l’indulgenza continuano a valere, durante la pandemia può essere impossibile ricevere l’Eucaristia o confessarsi. Per le indulgenze concesse per la pandemia, il Vaticano ha detto che basta avere la volontà di rispettare le “consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre)” il prima possibile.

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