Alla Ricerca dell’Amore

a cura di paolo (0 commenti)

Alla Ricerca dell’Amore

Nei giorni 4 e 5 gennaio si è svolto nella Parrocchia di Melizzano un ritiro spirituale per noi giovani e adulti di Azione Cattolica. Suor Anna Simeone, membro dell’equipe della pastorale giovanile dell’ordine delle suore Pallottine, ci ha guidato in questo brevissimo ma intenso cammino spirituale. 

Fermarsi, silenzio, ascolto questi sono stati i tre punti salienti del ritiro.

Gli uomini sono in continua ricerca, a volte però bisogna sapersi fermare per poter riflettere e meditare su sé stessi, facendo un “selfie” alla propria anima, ascoltando quel silenzio che è presente in ognuno di noi.

Questi momenti di riflessione devono servire a capire se la strada che si sta percorrendo è quella giusta, se si è sicuri delle proprie scelte ed in fine se si hanno gli strumenti giusti per affrontare il proprio percorso di vita.

Suor Anna ha voluto cominciare questo ritiro facendo ascoltare a noi giovani una canzone di Ligabue dal titolo “Hai un momento Dio?”
Questa canzone è una piccolissima, umile, modesta, esortazione a Dio a manifestarsi e rispondere a domande che spesso molti uomini si pongono, domande esistenziali che nascondono un enorme ricerca spirituale ed un gran bisogno di Dio.

Voi avete bisogno di Dio?
Lo ricercate?

Che tipo di domande fareste a Dio? Queste sono state le domande che suor Anna ci ha posto. Difronte a tali quesiti ci siamo soffermati ad ascoltare la nostra anima attraverso la preghiera dell’amore. È stato un momento di forte meditazione.

Abbiamo chiuso gli occhi e guidati da suor Anna, la cui voce era accompagnata da una musica di sottofondo, abbiamo cercato di ascoltare la nostra anima per poter rispondere a tali domande. A seguire abbiamo avuto un momento di condivisione, che ci ha sicuramente permesso di delucidare quella che dovrebbe essere la meta di ogni cristiano, ricercare Dio.

Conclusa la mattinata abbiamo ripreso le attività nel primo pomeriggio con un percorso in itinere, tre tappe differenti scelte nel paese che ci hanno permesso di riflettere su tre punti fondamentali. La prima tappa si è svolta nella piazzetta del paese, suor Anna ci ha voluto far capire che spesso si sbaglia strada non solo per comodità, convenienza ma soprattutto perché siamo presi dalla vita frenetica della quotidianità, dall’individualismo e materialismo.

Non riusciamo ad andare oltre ciò che ci circonda e a dare il giusto senso alla vita perché quello che manca è la conoscenza dell’essenza di Dio, perché non ci fermiamo a riflettere e a ricaricarci prima di agire. La seconda si è svolta presso la fontana che si presenta al cento del paese. Il contatto diretto con l’acqua ci ha fatto capire che ha un significato più profondo del dissetarci, in quanto ci purifica, ci lava da ciò che è sporco, lava dal peccato e dal sudore, dunque è rigeneratrice.

Infine ci siamo recati nell’oratorio di S.Vincenzo e ci siamo fermati ai piedi del presepio, ammirando così quell’umile famiglia e quel Bambino nato per noi tutti. Ognuno di noi ha avuto per qualche secondo il Bambino Gesù tra le mani, un momento molto emozionante che ci ha fatto capire che l’amore di Dio è grande.

In serata anche gli adulti di Azione Cattolica si sono aggregati e hanno potuto godere della catechesi guidata da suor Anna. In prossimità dell'Epifania ci ha invitato a leggere e meditare sul passo evangelico della venuta dei Magi e del loro incontro con Erode.

Abbiamo potuto riflettere sul significato del viaggio dei tre re che venivano dall'oriente e constatare come quel viaggio alla ricerca di Gesù possa rappresentare il viaggio di ciascuno di noi, che sente la propria insoddisfazione e cerca qualcosa che possa riempire il proprio vuoto.

I Magi, infatti, pur essendo scienziati, non si sentivano appagati dalla loro scienza e sentivano che c'era ancora un mistero che non potevano svelare. Non sempre la ricerca, però, va nella giusta direzione e per questo è importante farsi guidare. 

I Magi ad esempio si imbattono in Erode, che rappresenta la malvagità dell'uomo, che difende il proprio ruolo ad ogni costo. Come i Magi si lasciarono guidare dalla luce della stella che li condusse alla capanna di Betlemme, così anche noi dobbiamo seguire la luce e Dio stesso è luce. Al termine della catechesi abbiamo vissuto un intenso momento spirituale con l'Adorazione Eucaristica. Molto suggestiva e toccante, guidati dalla voce soave di suor Anna, come i re Magi ci siamo inginocchiati ai piedi dell'altare per affidare le nostre intime preghiere a Dio, scritte su un foglio.

Al termine, prima di ricevere la benedizione individuale, ciascuno dei partecipanti ha simbolicamente bruciato un granello di incenso ed è stato unto sulla mano con l'olio di nardo, come fece la Maddalena con Gesù.

L'intensità dell'Adorazione non è traducibile con le parole, le emozioni che si sono fatte strada nei nostri cuori sono state cibo per la nostra anima. Il giorno 5 così abbiamo concluso questo ritiro, iniziando con la catechesi di suor Anna sul passo evangelico dell’incontro avvenuto tra Nicodemo e Gesù.

Abbiamo cercato di capire cosa ci faceva somigliare a quest’uomo e sicuramente, dopo una bella condivisione, ci siamo resi conto che l’incredulità dinanzi ad alcuni avvenimenti ci accomuna a quest’uomo, trattandosi dunque di una debolezza  umanadovuta spesso ad una fragile spiritualità.   

I nostri ringraziamenti più sentiti a suor Anna Simeone per la bellissima esperienza che ci ha dato modo di vivere.

Marco Rosiello

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