Relazione finale - weekend di servizio e spiritualita'

a cura di paolo (0 commenti)

ALZATI E CAMMINA
Noi ragazzi del gruppo Giovani abbiamo fatto esperienza di un weekend di servizio presso i locali delle suore Pallottine a Riposto dal 30 Luglio all’1 Agosto 2021. Durante queste giornate abbiamo alternato momenti di spiritualità, per lo più costituiti da incontri di formazione guidati da due sacerdoti, e altri momenti ludici e ricreativi in cui ci siamo impegnati a intrattenere i bambini della comunità.

Il primo incontro è avvenuto nel pomeriggio del 30 Luglio, durante il quale abbiamo riflettuto sul Vangelo di Marco 2, 1-12, presentatoci da P. Orazio Sciacca. La Parola ascoltata, incentrata sulla guarigione di un paralitico da parte di Gesù, è stata poi oggetto di condivisione per noi ragazzi, che ci siamo soprattutto soffermati sul significato metaforico della paralisi del giovane e della possibilità offertagli da Gesù di camminare, seppur portando con sé la sua barella per ricordare (dal latino, custodire nel cuore) gli ostacoli che ha superato. Alla fine di questo momento, abbiamo incontrato i ragazzi della comunità e abbiamo trascorso la serata a conoscerli e a giocare con loro.

La mattina della seconda giornata, P. Gaetano Pappalardo ci ha aiutato a interiorizzare il messaggio che si cela dietro il Vangelo di Luca 7, 11-17, riguardante la storia della vedova di Nain e di suo figlio, riportato in vita da Gesù. Anche in questo caso, come in quello del Vangelo di Marco, le osservazioni riguardavano la necessità spesso avvertita da ognuno di noi di alzarsi, di cessare il proprio stato di quiete per porsi in posizione eretta, pronti a camminare al servizio di Dio e di chi Egli ci pone davanti.

Dopo l'incontro, noi ragazzi ci siamo dedicati a un'ora di silenzioso deserto; un'esperienza che ci ha segnato molto perché ci ha concesso di ritagliare un piccolo spazio nella nostra vita frenetica per affacciarci alla finestra che guarda dentro di noi e che ci fa scorgere le nostre debolezze, i nostri limiti e le nostre ferite affinché possiamo affidarle a Dio. La sera, invece, è stata dedicata interamente ai ragazzi, con cui ci siamo divertiti a ballare e a giocare.

La conclusione delle attività ricreative e formative è avvenuta la domenica. Nonostante la nostra “mamma Etna” ci abbia giocato un brutto scherzo ricoprendoci di cenere vulcanica poco prima che iniziassero le attività, grazie all’impegno delle suore e di qualche aiutante siamo riusciti a portare a termine il weekend nel migliore dei modi: la mattina, infatti, abbiamo trascorso qualche ora in piscina con i bambini, mentre la sera noi giovani abbiamo animato la Celebrazione Eucaristica a cui hanno partecipato anche i membri dell’UAC. La Messa è stata seguita da un momento di fraternità, durante il quale abbiamo cenato insieme e abbiamo trascorso gli ultimi istanti di divertimento con i ragazzi.

Come emerge da questa breve descrizione, i principali scopi di questa esperienza sono stati quelli di rafforzare la nostra fede, nonché la nostra conoscenza di Cristo attraverso molte riflessioni sulla Parola e di permettere ai ragazzi della comunità di vivere momenti di serenità, allegria e spensieratezza. Ci siamo impegnati a offrirgli una compagnia che fosse per loro “costruttiva”.

Eppure, a nome di tutti i Giovani coinvolti in questa avventura, posso dire che non è stata tanto la nostra presenza ad essere costruttiva per i ragazzi della comunità, quanto la loro per noi. Alessio, Antonio, Camilla, Christian, Giulia, Giulietta, Marco, Raffaele e Sharon sono riusciti a farci imparare molto più di quanto noi “grandi” avremmo potuto insegnare loro. Siamo tutti grati per questa opportunità offertaci dalle Suore Pallottine, che ci hanno accolto senza esitare per farci crescere spiritualmente. Grazie, infine, a Suor Beniamina, che ci ha fatto “ALZARE”. Noi, adesso, desiderosi di ripetere questa esperienza, siamo pronti a “CAMMINARE”!

Chiara

 

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