Quindici anni di cammino dell’UAC

a cura di paolo (0 commenti)

Il quindicesimo anniversario dell’erezione dell’Unione dell’Apostolato Cattolico ad associazione pubblica internazionale di fedeli di diritto pontificio e dell’approvazione del suo Statuto Generale, è stato celebrato, sabato, 27 ottobre 2018, presso la Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani in Via Giulia, Roma. Alle 15.30 i membri dell’UAC di Roma e dintorni si sono riuniti per l’adorazione del Santissimo Sacramento.

In seguito, D. Jacob Nampudakam, Rettore Generale ha dato il benvenuto a tutti alla Celebrazione Eucaristica, animata dal coro dell’UAC e presieduta da Mons. Miguel Delgado, Delegato del Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita che, fin dall’inizio, ha accompagnato e guidato l’Unione nella conferma della visione profetica di S. Vincenzo Pallotti da parte della Santa Sede.

Nella sua omelia, Mons. Delgado, richiamando i tempi difficili in cui ha vissuto S. Vincenzo Pallotti, ha ricordato che i tempi di difficoltà sono anche tempi di grazia e che ogni epoca deve affrontare le sue sfide per crescere. Gesù non ha promesso di toglierci le difficoltà, ma di essere con noi fino alla fine del mondo. Oggi questa promessa è per noi fonte di speranza e di gioia.

La Sig.ra Donatella Acerbi, Presidente del Consiglio di Coordinamento Generale dell’Unione, dopo l’omelia, ha invitato tutti i membri presenti a rinnovare il loro atto di impegno apostolico.

All’offertorio, la Sig.a Anna Maria Ciavotta, presidente del Consiglio di Coordinamento dell’UAC dell’Italia, ha portato all’altare un calice di S. Vincenzo Pallotti, usato poi durante la Santa Messa.

La colletta è stata destinata ad un orfanotrofio in Ucraina, in cui lavorano i sacerdoti Pallottini insieme alle Suore Missionarie Benedettine. Mons. Maurizio Piscolla, Rettore della Chiesa da un anno, nel suo saluto finale, ha detto che quest’anno vissuto insieme a San Vincenzo Pallotti gli ha insegnato che il segno distintivo di una comunità, che voglia chiamarsi tale, è la carità.

Nell’anno del bicentenario dell’ordinazione sacerdotale di S. Vincenzo Pallotti, raccogliersi in preghiera in questa chiesa, dove egli ha pregato con i primi membri dell’Unione, ha avuto un significato particolare; come ricordava il Rettore Generale nella sua introduzione, “qui troviamo le nostre radici e da qui ripartiamo con rinnovato vigore”.

 

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