Quaresima - 14 febbraio 2018 - Inizio di un cammino nuovo

a cura di paolo (0 commenti)

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Con il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, il periodo che precede la Pasqua, ed è giorno di digiuno e astinenza dalle carni, astensione che la Chiesa richiede per tutti i venerdì dell’anno ma che negli ultimi decenni è stato ridotta ai soli venerdì di Quaresima. L’altro giorno di digiuno e astinenza è previsto il Venerdì Santo.

«Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai».

Queste parole compaiono in Genesi 3,19 quando Dio, dopo il peccato originale, cacciando Adamo dal giardino dell’Eden lo condanna alla fatica del lavoro e alla morte: «Con il sudore della fronte mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!»

Questa frase veniva recitata il giorno delle Ceneri quando il sacerdote imponeva le ceneri – ottenute bruciando i rami d’ulivo benedetti la domenica delle Palme dell’anno precedente – ai fedeli. Dopo la riforma liturgica, seguita al Concilio Vaticano II, la frase è stata mutata con la locuzione: «Convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1,15) che esprime, oltre a quello penitenziale, l’aspetto positivo della Quaresima che è tempo di conversione, preghiera assidua e ritorno a Dio.

La Quaresima è un tempo caratterizzato da un profondo SILENZIO perché si riflette sul momento doloroso della vita di Gesù.

Gesù, per salvare il mondo, ha fatto della sofferenza il primo strumento della redenzione. L’espressione più alta ed importante dell’amore di Cristo per l’uomo è proprio l’offerta della sua vita attraverso la Croce.

Il peso della Sua carità oltrepassa ogni limite e buon senso fino al punto di farsi pane spezzato, e offrire se stesso come oggetto della CONDIVISIONE.
Comincia una nuova Quaresima ed è importante, innanzitutto, dare un senso a questo tempo dell’Anno liturgico.

Tempo forte, tempo troppe volte accomunato alla tristezza della rinuncia, della penitenza e del sacrificio; sembra tutto così lontano dalla nostra quotidianità, ma la Quaresima può essere vissuta in modo ben diverso:
come un dono, come una grazia, come un’occasione per ritrovare il senso, l’armonia, la bellezza della propria esistenza, come una “primavera”.

Nel deserto del mondo contemporaneo, cerchiamo disperatamente di essere felici !

Abbiamo gli armadi pieni di vestiti …eppure passiamo il tempo libero ad acquistare capi alla moda per apparire bene avanti agli altri!

Andiamo a Messa, ci diciamo cristiani …eppure per avere successo agli occhi degli altri, saremmo pronti a tradire un amico!

Abbiamo centinaia di amici su facebook …eppure siamo sempre alla ricerca di veri Amici!

Siamo connessi a tutte le ore …ma quando abbiamo un problema, non sappiamo con chi confidarci!

Chattiamo, commentiamo e condividiamo post …ma poi quando abbiamo una persona dritta avanti agli occhi, non sappiamo cosa dire!

E spesso ci dimentichiamo proprio di quell’amico che non ci abbandona mai, Lui che per noi è sempre on-line, sempre connesso… e sempre all’ascolto!

Nel deserto della nostra vita, siamo continuamente tentati da qualcosa che ci porta lontano dalla “felicità”, dal vero Amore.

Termino con due piccole preghiere che ci aiuteranno a vivere meglio la Quaresima
(cf Preghiere – Qumran)

Preghiera per la Quaresima
Fa’ digiunare il nostro cuore:
che sappia rinunciare a tutto quello che l’allontana
dal tuo amore, Signore, e che si unisca a te
più esclusivamente e più sinceramente.

Fa’ digiunare il nostro orgoglio,
tutte le nostre pretese, le nostre rivendicazioni,
rendendoci più umili e infondendo in noi
come unica ambizione, quella di servirti.

Fa’ digiunare le nostre passioni,
la nostra fame di piacere, la nostra sete di ricchezza,
il possesso avido e l’azione violenta;
che nostro solo desiderio sia di piacerti in tutto.

Fa’ digiunare il nostro io,
troppo centrato su se stesso, egoista indurito,
che vuol trarre solo il suo vantaggio:
che sappia dimenticarsi, nascondersi, donarsi.

Fa’ digiunare la nostra lingua,
spesso troppo agitata, troppo rapida nelle sue repliche,
severa nei giudizi, offensiva o sprezzante:
fa’ che esprima solo stima e bontà.

Che il digiuno dell’anima,
con tutti i nostri sforzi per migliorarci,
possa salire verso di te come offerta gradita,
meritarci una gioia più pura, più profonda.

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