Passione e lavoro. Connubio perfetto

a cura di paolo (0 commenti)

Era un martedì. Lo ricordo perfettamente. Ricordo le gambe tremanti e il cuore palpitante. Ricordo la mia testa confusa e miei occhi spaesati.

Era martedì1 ottobre 2019. Proprio in questo giorno è iniziata per me una nuova avventura, presso l’Istituto Scolastico Paritario “Mater Divini Amoris” in Via Caio Canuleio, 150– Roma, come insegnate di musica.

Una scuola Cattolica della comunità delle Suore dell’Apostolato Cattolico.

Non potevo desiderare di meglio! Un inizio in cui non mancava nulla: la mia amata musica i bambini e il Signore Gesù, che mi staaccompagnando passo dopo passo, insieme al suo testimoneSan Vincenzo Pallotti.

 

Attraverso la mia disciplina, le mie attitudini e la mia passione,cerco di istruire e allo stesso tempo servire con amore i miei alunni.

“Servizio e Amore” due parole semplici ma vaste e profonde, che tutti dovremmo avere nel nostro bagaglio di vita e portarle stampate nel nostro cuore. Due parole che dovrebbero testimoniare quel “Servizio” di nostro Signore Gesù che ha mostrato nei confronti di tutti i fanciulli e di tutta l’umanità e quell’“Amore” che Egli stesso ha donato sulla Croce.

Nell’apostolato di San Vincenzo Pallotti, importante, anzi oserei dire primario, era il legame di amicizia che bisognava instaurare non solo con gli ecclesiastici ma soprattutto con i laici per renderli testimoni di Gesù, camminando insieme.

Ecco, l’ambiente in cui mi sono ritrovato ricalca le orme di questo apostolato. Noi insegnanti, nonché laici, testimoniamo attraverso le nostre vite e i nostri insegnamenti proprio questo essere comunità che cammina insieme.Con l’aiuto delle suore cerchiamo di preparare i nostri alunni ad essere testimoni non solo di fede ma di vita in un mondo oggi pervaso da difficoltà ma bisognoso di bambini, ragazzi, giovani attenti, formati, che sappiano “essere” davvero lievito, fermento per questa società.

I sorrisi dei bambini, l’affetto delle maestre, dei collaboratori della scuola e delle suore mi hanno fatto sentire subito a casa, come in una famiglia.

Attraverso il mio operato cerco di trasmettere la passione e quell’amore che provo per la musica soprattutto per l’Opera e la Lirica. Cerco, attraverso una “didattica alternativa”, di far appassionare e avvicinare i bambini a questo mondo, spesso sconosciuto, ma che rappresenta un vero patrimonio per la nostra nazione che va custodito e tramandato.

Oggi 1 maggio, in una giornata così importante, ringrazio il Signore Gesù che mi ha posto su una strada, sicuramente non semplice, ma che amo e affronto insieme alla forza che costantemente mi dona.

È l’amore reciproco che si fa dono che permette ciò… incontro e scambio di vite che intrecciate tra loro rendono meraviglioso questo cammino.

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