Messaggio Madre Ivete Garlet per Dicembre

a cura di paolo (0 commenti)

Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore
(Lc 2, 10-11). 

Dal grembo di Maria è nato il Salvatore del mondo. Dio ha voluto assumere la natura umana per essere più vicino a noi, per farci sperimentare il suo Infinito amore. Gesù è la Luce che ci indica il cammino per arrivare al Padre e questo cammino è l’amore.

Maria, unasemplice donna, fu scelta per essere la Madre del Figlio di Dio.

         Il Vangelo di Luca ci racconta gli avvenimenti che hanno accompagnato la nascita del nostro Salvatore. Per compiere il decreto di Cesare Augusto, Maria e Giuseppe lasciano la Galilea per raggiungere Betlemme ed obbedire al mandato del censimento. Maria era incinta. Arrivati a Betlemme non trovano ospitalità. E , in una grotta,Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio (cf Lc 2,7).Il Figlio di Dio, non nasce in una culla d’oro, nasce nell’umiltà, nella più grande miseria che una persona umana possa nascere.

         A chi si manifesta? Si manifesta ad alcuni pastori che vegliavano durante la notte, facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce.

         I pastori erano delle persone emarginate, poco apprezzate. Vivevano in luoghi solitari, separati dalla convivenza umana ed erano considerati impuri per il contatto che avevano con gli animali. Sicuramente nessuno li avrebbe invitati a visitare un neonato. Come analfabeti non capivano le leggi e perciò non compivano le prescrizioni della religione. I pastori rappresentano tutti i poveri e i semplici del mondo. E questi saranno, poi, anche i primi a ricevere la parola di Gesù (Lc 4,18).

Di fronte all´apparizione dell´angelo sperimentano una grande paura.Ma l’angelo disse loro: “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore” (Lc 2,10-11).

Ed esultando di gioia insieme agli angeli cantano: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra gli uomini che egli ama”. (Lc 2,14). 

         Anche noi siamo invitati a godere ogni giorno della presenza di Gesù nella nostra vita.

Gesù si è fatto carne per ristabilire la nostra relazione con il Padre.

Con grande gioia lodiamo e ringraziamo il Signore per questo dono e facciamoci reciprocamente gli auguri per un SANTO NATALE ed un felice Anno Nuovo. 

Madre IveteGarlet
Superiora Generale

 

 

Torna indietro