Messaggio della Madre Ivete

a cura di paolo (0 commenti)


AIDG

“Gesù salì sul monte,
chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da Lui”
(Mc 3,13) 

         Abbiamo da poco concluso la Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani, una settimana in cui la Chiesa ha invitato alla preghiera tutti quelli che credono all’unità in Cristo Gesù, il Dio fatto carne. Chi si lascia guidare dell’amore di Dio non può fare altro che amare come Egli ama.

         La centralità della vita cristiana, infatti, non è altro che incarnare questo amore, rendendolo vivo ed efficace nella vita di ogni giorno. Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna(cfGv 3,16), per questo ogni credente è chiamato a manifestare l’amore e la misericordia.

         In Marco 3,13, si legge che Gesù ha chiamato quelli che egli volle per stare con Lui e poi inviarli in missione. L’esperienza di stare con Lui li forma ad acquistare le capacità di annunciare e di portare la buona novella in tutto il mondo. Gesù ha scelto i dodici, ed oggi chiama anche noi ad essere discepoli-missionari in questo mondo; la realtà è diversa, però è lo stesso Gesù che infiamma e parla al cuore di ogni persona, noi saremo soltanto dei canali che facilitano la comunione tra Gesù e le persone.

         Nel mese di gennaio abbiamo celebrato la festa del nostro Fondatore S. Vincenzo Pallotti. Nacque il 21 aprile 1795, a Roma, fu un instancabile apostolo dell’Amore e della Misericordia di Dio e profeta di comunione. Il suo impegno era quello di unire tutte le forze per ravvivare la fede, riaccendere la carità e propagarla in tutto il mondo. Ha dato origine ed impulso all’Unione dell’Apostolato Cattolico che, come dono dello Spirito Santo, è una comunione di fedeli che, uniti con Dio e tra di loro, secondo il carisma di S. Vincenzo Pallotti, promuovono la corresponsabilità di tutti i battezzati a ravvivare la fede, a riaccendere la carità nella Chiesa e nel mondo, e a portare tutti all’unità in Cristo (cf Statuto Generale n. 1).

         Insieme a Maria, Regina degli Apostoli, i discepoli hanno ricevuto i doni dello Spirito Santo, hanno acquistato la forza ed il coraggio di annunciare al mondo le meraviglie del Signore.

         Lasciamoci guidare dallo Spirito per irradiare pace, misericordia, perdono e amore a tutte le persone che incontriamo, trasformando il mondo in una grande fiamma di AMORE.

Madre Ivete Garlet
Superiora Generale

 

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