Messaggio della Madre Ivete Garlet - Novembre 2021

a cura di paolo (0 commenti)

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio  (Lc 3,6)

Cari fratelli e sorelle;
            ancora una volta abbiamo la grazia di vivere un Tempo Liturgico prezioso alla nostra fede: l’Avvento. È un tempo nel quale ci prepariamo spiritualmente per celebrare il Santo Natale, ricordando la venuta di Gesù in mezzo a noi nella semplicità e nella povertà della Grotta di Betlemme. Lui, il Re dell’Universo,condivide la sua divinità, assumendo la natura umana.

            Gesù viene in mezzo a noi come “luce del mondo”. Noi con grande gioia lo attendiamo e lo desideriamo, perché è il Dio misericordioso che viene a instaurare il suo regno d’amore ineffabile. Ogni domenica dell’Avvento accendiamo una candela come segno della nostra speranza, attesa e desiderio di accogliere Gesù, il Figlio di Dio, la luce vera, che ci aiuta a leggere negli eventi del nostro tempo i segni della sua presenza. Tutti siamo invitati a vivere questo tempo nel silenzio e nella preghiera, perché Egli verrà, nel silente buio  della notte, per essere la luce che illumina ogni angolo della terra.

            Una voce grida: “Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio” (Is 40, 3). Il nostro Dio viene con potenza, cantate e benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. Gesù viene in questo mondo non per condannarlo, ma per manifestare la bontà, la misericordia e l’amore infinito di Dio Padre verso l’umanità.

            Questa è la ragione per la quale l’angelo, nella santa notte, apparve ai pastori che vegliavano facendo la guardia al gregge e disse loro: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore…” (Lc 2, 10-11).

            Carissimi, prepariamoci con la preghiera e la speranza ad accogliere con gioia il Dio della Salvezza che viene in mezzo a noi. Facciamoci accompagnare da Maria, la Vergine del Silenzio e del Ascolto, l’umile Serva del Signore. Chiediamo a Lei la grazia di realizzare in tutto e sempre la volontà di Dio e di essere presenza profetica in ogni nostra azione.

Facciamo nostra, in questo tempo particolare, la preghiera a S. Giuseppe di Papa Francesco:

San Giuseppe,

tu che hai custodito il legame con Maria e con Gesù,

aiutaci ad avere cura delle relazioni nella nostra vita.

Nessuno sperimenti quel senso di abbandono che viene dalla solitudine.

Ognuno si riconcili con la propria storia,

con chi lo ha preceduto,

e riconosca anche negli errori commessi

un modo attraverso cui la Provvidenza

si è fatta strada, e il male non ha avuto l’ultima parola.

Mostrati amico per chi fa più fatica,

e come hai sorretto Maria e Gesù nei momenti difficili,

così sostieni anche noi nel nostro cammino.
Amen.

A tutti auguriamo un buon cammino di preparazione per ospitare, nel cuore, il Signore della vita, aiutandoci a curare la vita di ogni essere umano. Uniamoci  nella preghiera e nella cura reciproca.

Sr. Ivete Garlet
Superiora Generale

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