Siamo nel mese di maggio, mese dedicato a Maria, nostra Madre e Maestra di vita.A tuttinoi che stiamo vivendo un momento così difficile a causa della pandemia del COVID 19, la Vergine Mariarivolge il suo sguardo materno e amorevole. I Santuari Mariani, sparsi in tutto il mondo, sono luoghi di preghiera nei quali tante persone sperimentano sollievo e forza per affrontare le difficoltà della vita.

            Tutti i santi hanno avuto per Maria ammirazione e devozione speciale.Tra questi,con grande gioia,ricordiamoil nostro Fondatore S. Vincenzo Pallotti, sacerdote romano, nato al 21 aprile 1795 in Via del Pellegrino, 130 a Roma; morto ancora giovane,il22 gennaio 1850 e canonizzato dal Papa Giovanni XXIII, il 20 gennaio 1963. Lui ha fatto della devozione mariana il punto centrale nel suo cammino verso Dio e verso le persone.

            Nei suoi scritti troviamo molti insegnamenti utili alla nostra vita umana e cristiana. Dice che la devozione mariana è un grande aiuto per conoscere il suo divino Figlio, Gesù.È Maria, infatti, a guidare il santo verso la piena conoscenza di Gesù, lo trasforma in forza dello Spirito Santo e lo rende idoneo a realizzare la missione affidatagli da Dio.

L’immagine di Maria come maestra di vita spirituale riveste nella sua vita sacerdotale, un ruolo importantissimo. È Madre, Maestra di vita, protettrice e modello di virtù e di santità. Maria si presenta sempre come donna dell’ascolto, del silenzio, della preghiera e della dedizione totale alla salvezza dell’umanità in unione con suo Figlio Gesù. Cercando di promuovere la devozione a Maria S. Vincenzo scrive: “Dovremmo risvegliare in noi stessi una più viva fiducia nella potente intercessione di una Madre così virtuosa. Come suoi figli, la preghiamo per diventare simili a suo Figlio e nostro fratello primogenito, Gesù”. (OOCC III, pp. 78-79).

            Imploriamo da Maria tutte le grazie necessarie per vivere con fedeltà la nostra vita spirituale, consacrata ed apostolica, nella certezza che Lei, come Maestra di vita spirituale, ci indicherà le vie più giuste per raggiungere la piena realizzazione di vita. Come donna dell’ascolto, del silenzio e della preghiera ci aiuterà a discernere e ad accogliere la volontà di Dio in questo tempo così turbato dalla pandemia e da altri problemi che impediscono di vivere ciò che è essenziale, ciò che dà vero senso alla vita.

            Senza dubbio, il nostro, è un periodo di prova e di sofferenza, ma, se scaliamo la montagna della fede riusciremo a guardare il mondo con gli occhi del Creatore, che ha creato l’universo in armonia, pace e pienezza eche ora lo affida a noi per ricostruirlo. Illuminati dallo sguardo amorevole di Dio e della Madre Santissima potremo avere il coraggio di collaborare nella nascita di una nuova primavera, capaci di trasformarci e trasformare il mondo.

            Immaginiamoci con Maria e gli apostoli nel Cenacolo in attesa dello Spirito Santo con il cuore e la mente aperti a realizzare la missione che Gesù ci affida dicendo: “Andate, dunque, e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. (Mt 28, 19-20)

Coraggio, Dio ci accompagna e ci precede sempre.Affidiamoci a Lui.        

Buon cammino!

Madre Ivete Garlet