Maria Stella dell’evangelizzazione

a cura di paolo (0 commenti)

L’Avvento è iltempo di preparazione per celebrare la nascita di Gesù, nostro Salvatore. Il Natale ci ricorda che Dio ci ama con Amore Infinito e, per dimostrare la grandezza del suo amore, ha voluto farsi uno di noi, assumendo la natura umana.

            Dio poteva inviare suo Figlio, Gesù, al mondo in un modo, straordinario, però, ha scelto la via comune di tutti i mortali. Ha voluto nascere dal grembo di una donna, la Vergine Maria. Lei è diventata il tabernacolo vivo nel quale il Verbo si è fatto Carne. Nelle nostre chiese adoriamo Gesù intabernacoli d’oro, d’argento o altri materiali preziosi ed è giusto, però il primo tabernacolo fu il grembo di Maria, l’umile giovane di Nazareth. Lei è stata la missionaria che si è fatta portatrice e ci ha fatto conoscere il Figlio di Dio, il Salvatore, il Redentore. Per questola Chiesa la chiama Stella dell’evangelizzazione.

            “Il Natale è un’opportunità per riflettere sul valore della nostra esistenza nella quale Dio, nella sua bontà e misericordia, è venuto incontro all’uomo per comunicargli direttamente la Verità che salva e per renderlo partecipe della sua amicizia e della sua vita. Pertanto, prepariamoci al Natale con umiltà e semplicità, disponendoci a ricevere in dono la luce, la gioia e la pace, che da questo mistero si irradiano. Accogliamo il Natale di Cristo come un evento capace di rinnovare oggi la nostra esistenza. Chiediamo a Maria, tabernacolo del Verbo incarnato, e a San Giuseppe silenzioso testimone degli eventi della salvezza, di comunicarci i sentimenti che nutrivano mentre attendevano la nascita di Gesù, in modo che possiamo celebrare questo Natale nel gaudio della fede e animati dall’impegno di una sincera conversione”(cf Benedetto XVI, Udienza generale, 17 dicembre 2008).

            San Vincenzo Pallotti ci aiuta ad approfondire lo spirito natalizio con questo pensiero: L’amore infinito, sebbene, conoscesse perfettamente tutti i peccati che avremmo commessi, ci ha donato il suo divin Figliolo, come redentore e fratello primogenito, per farci suoi figli adottivi e coeredi con Gesù.

            Come Maria accogliamo Gesù nel nostro cuore e lasciamoci guidare da Lui per tutto il Nuovo Anno.

                                                           AUGURI E BUONE FESTE!

Sr. IveteGarlet
Superiora Generale

 

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