E’ questa la breve giaculatoria consegnata a noi da San Vincenzo Pallotti.

“Maria Immacolata, misericordia”

Lui ha sempre creduto nell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, prima che la Chiesa ne proclamasse il Dogma attraverso Papa Pio IX, l’8 dicembre 1954, quattro anni dopo la morte di San Vincenzo.

Maria è Colei che ci conduce a Gesù ed è nominata ed invocata come la Porta del Cielo. Ricorriamo a lei e saremo capaci di accogliere degnamente Gesù, suo Figlio e nostro Fratello primogenito.

Preghiera

O Maria Immacolata, Madre dell’Unigenito Figlio del Padre,
eletta e predestinata da tutta l’eternità dalla Santissima Trinità,
preannunciata dai Profeti,
aspettata dai Patriarchi,
desiderata da tutte le genti,
sacrario e tempio vivo dello Spirito Santo,
sole senza macchia perché concepita senza peccato originale,
noi ci rallegriamo di questo singolarissimo privilegio per il quale tu sola,
tra tutti i figli di Adamo, fin dal primo istante della vita,
trionfasti dell’antico serpente e del peccato.

Deh! Muoviti a compassione di noi miserabili
aprò dei quali l’Onnipotente operò in Te sì grandi cose.
O Immacolata Vergine Maria,
tu che fosti preservata dalla macchia originale,
fa che non siamo più schiavi del peccato,
delle passioni e del demonio,
affinché, dopo aver condotto qui in terra una vita senza colpa
e conforme alla perfezione del nostro stato,
possiamo cantare con te le divine misericordie nel cielo.

Amen