Maggio 2021: Incontri on-line

a cura di paolo (0 commenti)

Della Superiora Generale e il suo Consiglio con le Superiore Provinciali e i loro Consigli. 

La Superiora Generale, Madre IveteGarlet, insieme al suo Consiglio, nei giorni 1° - 2 e 4 maggio,  ha incontrato le singole Superiore Provinciali con le rispettive consigliere per vivere, non solo un incontro fraterno, ma soprattutto accogliere il frutto della Programmazione sulla Priorità scelte della singole Province

L’Obiettivo dell’incontro, quindi, è stato quello di condividere la vita, in questo tempo di Pandemia, e di far partecipe al Governo Generale, come lesingole  Province hanno attuato la Priorità scelta. 

La Madre Ivete, in antecedenza, attraverso una lettera, aveva ripresentato la Priorità scelta dal Consiglio Provinciale accompagnata da una domanda specifica.

Ciascuna Provincia ha raccontato che, quando c’è stato il primo incontro organizzato dal Consiglio Generale per tutta la Congregazione, era il 14 novembre 2020 e la Provincia Regina Apostolorum stava vivendo, nella Comunità “Cenacolo”, un grande disagio: alcune Consorelle erano state contagiate e ricoverate in diversi ospedali. L’intera Congregazione ha partecipato con la preghiera e l’interessamento. Tante hanno telefonato e sono state vicine con affetto e “prossimità”, come  ama dire Papa Francesco.

  I Consigli Provinciali hanno partecipato ai due incontri on-line, programmati dal Consiglio Generale per tutta la Congregazione.

In questo tempo di Pandemia, tutte le Province hanno vissuto momenti non sereni anche nelle nostre Scuole e nelle Case per ferie, nelle Case-Famiglia, ma gli orientamenti della Chiesa e la vita stessa del nostro Fondatore ci hanno illuminato. Tutte le Suore hanno condiviso il dolore dell’umanità, afflitta dalla pandemia, soprattutto coltivando la preghiera, consolando e confortando le persone con messaggi e telefonate.

In molte nostre Case hanno offerto i pasti ai poveri e accompagnato numerose famiglie bisognose di  prossimità e di aiuti concreti. Tutte hanno sperimentato che il tempo della tribolazione è il più opportuno per ricevere i lumi di Dio”, come afferma San Vincenzo.

   La paura, le incertezze e le preoccupazioni non hanno spento la speranza nel cuore delle consorelle, anche se non tutte hanno avuto tempo di programmare in previsione del futuro, ma in ogni Comunità è stata intensificata la preghiera – in molte Comunità l’adorazione eucaristica giornaliera, in quasi tutte almeno settimanale.  In questo modo  il senso di appartenenza alla Congregazione  e l’unità tra di noi si è maggiormente sentita.

   Tutte le Suore si sono impegnate ad assumere atteggiamenti di comprensione  come il salutarsi fraternamente più spesso, l’incoraggiarsi e l’aiutarsi con gesti concreti, semplici, affabili, rispettosi, impregnati di carità.

Alcune Province hanno avuto modo di aprirsi ad altre parrocchie, come pure intensificare la formazione permanente delle consorelle.

Possiamo dire che i cinque incontri hanno contribuito a rendere più sveglia la Congregazione e più aperta ai bisogni della Chiesa.

Al termine di ogni incontro, preceduto sempre da un bellissimo momento di preghiera, la Madre Ivete, riallacciandosi alla Proposte sgorgate dal 26° Capitolo Generale, ha annunciato di avviare un Progetto “Cosa Comune” che accomuni tutte le Province.

L’entusiasmo dei saluti ha evidenziato l’apprezzamento dell’incontro e la gioia di sentirsi sempre più sorelle.

 

Torna indietro