Luglio: mese dedicato al preziosissimo Sangue di Gesù

a cura di paolo (0 commenti)

ALLA REGINA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE
di San Gaspare de Bufalo
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O Maria, noi ti salutiamo Regina del preziosissimo Sangue, poiché il Sangue divino è il titolo supremo della tua regalità sul mondo intero. Tu l’hai elargito al Figlio di Dio. Ti sei unita all’offerta del Sangue che l’Agnello immacolato Gesù ha versato per la riconciliazione di Dio con gli uomini e tra di loro. Per questo sei per noi Madre nell’ordine della grazia e Dispensatrice dei benefici della redenzione su tutti i tuoi figli qui in terra e sulle Anime Sante del purgatorio.

Ti preghiamo, o Madre, ottienici con la tua intercessione una più larga effusione di questo Sangue adorabile sul Papa, sui Vescovi, sui Sacerdoti, sulle persone consacrate, sui sofferenti, sui fedeli del popolo di Dio, su tutti, perché, purificati e rinnovati nel Sangue di Cristo, possano raggiungere la piena comunione con Dio e celebrare il trionfo del Sangue dell’Agnello nella Gerusalemme celeste. Amen.

Il nostro Fondatore, San Vincenzo Pallotti, amico intimo di San Gaspare del Bufalo, Sacerdote e fondatore  deiMissionari del Preziosissimo Sangue, loha sostenuto nel diffondere tale devozione.

Riportiamo una testimonianza di San Vincenzo su San Gaspare del Bufalo per capire che tra santi c’è sempre grande gara a far amare e conoscere Gesù e incoraggiare l’altro a diffondere l’intuizione del cuore, riguardo al quadro della Madonna.

“Un’altra interessante descrizione-interpretazione del quadro della Madonna di San Gaspare ci è data nella deposizione di S. Vincenzo Pallotti (1795-1850) ai processi canonici di San Gaspare. Parlando della devozione mariana di San Gaspare, in riguardo a questa immagine della Madonna del Preziosissimo Sangue il Pallotti afferma:

«La stessa fede operosa verso la gran Madre di Dio sull’esempio ancora degli altri santi missionari l’ha indotto ad ordinare nei regolamenti delle sante missioni che in tutte le missioni si faccia al popolo la predica della Madonna, eccitando anche la devozione colla vista di una sacra e devota immagine di Maria, onde è che per la stessa fede lo riconosco distintamente promotore di quella sacra immagine di Maria che sogliono portare i suoi Missionari in missione.

È tale la indicata immagine che credo che possa nominarsi una tal quale espressione della fede del Servo di Dio in Maria Santissima e nella virtù infinita del Sangue preziosissimo del di lei divino Figliolo Gesù, poichè si vede nel quadro che la rappresenta in atto amorevole da eccitare i cuori a devozione. Dico si vede l’immagine della nostra cara Madre Maria tenente alla destra il Bambino Gesù. che mostra per un calice effigiato nella sua destra di essere mosso dalle preghiere di Maria ad offrire all’eterno suo Divin Padre il suo Sangue preziosissimo per ottenere l’abbondanza delle divine misericordie a favore di noi miserabili peccatori.

Nel promuovere il pio uso di una tale sacra immagine non so ponderare compitamente quale sia stato il vigoroso esercizio della fede nel Servo di Dio, perchè non è a mia cognizione tutto ciò che ha fatto e tutte le fatiche che ha dovuto sostenere per la propagazione di una tale immagine, che è come la immagine che forma il distintivo dell’Istituto.

Posso dire però di avere conosciuto il Servo di Dio così amorosamente (mi sia lecito dirlo) appassionato, che credo che l’avrebbe voluta promuovere in tutti i luoghi della terra e che sarebbe stato di sua grande consolazione, se avesse veduto tutti impegnati a promuovere l’uso di detta immagine». 

Dunque, secondo questa interpretazione, il Bambino, mosso dalle preghiere di Maria, offre all’eterno Padre il suo Sangue Preziosissimo per ottenere l’abbondanza delle divine misericordie a favore dei peccatori.

San Vincenzo stesso amava e venerava il preziosissimo sangue di Gesù, e l’offerta della Madre Santissima al Divin Padre, tanto che la sua cameretta ne racconta ancora la sua personale venerazione. Inculcava nei suoi collaboratori l’amore per il Sangue preziosissimo di Gesù e l’offerta a Dio Padre dei meriti di Gesù e di Maria.

Scriveva e ripeteva spesso:

“Eterno Padre, in unione di tutte le creature e specialmente di Gesù e Maria SS., intendo averti offerto e offrirti da tutta l’eternità e per tutta l’eternità, ad ogni momento il Sangue Preziosissimo dello stesso Gesù Cristo, in ringraziamento come già mi aveste concesso tutte le grazie e come già ni sveste dato il Paradiso”. (OOCC XI,38-39) 

Sr Stella Marotta

 

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