L’Humana communitas nell’era della pandemia

a cura di paolo (0 commenti)

Riflessioni inattuali sulla rinascita della vita,

nuovo documento della Pontificia Accademia per la Vita

«Fragili. Ecco cosa siamo tutti: radicalmente segnati dall’esperienza della finitudine che è al cuore della nostra esistenza; non si trova lì per caso, non ci sfiora con il tocco gentile di una presenza transitoria, non ci lascia vivere indisturbati nella convinzione che tutto andrà secondo i nostri piani.

Affioriamo da una notte dalle origini misteriose: chiamati a essere oltre ogni scelta, presto arriviamo alla presunzione e alle lamentele, rivendicando come nostro quello che ci è stato solamente concesso. […] Con la pandemia, le nostre rivendicazioni di autodeterminazione autonoma hanno subito un duro colpo, un momento di crisi che richiede un discernimento più profondo.»

Questa e altre riflessioni sono contenute nel nuovo documento della Pontificia Accademia per la Vita L’Humana communitas nell’era della pandemia. Riflessioni inattuali sulla rinascita della vita, dedicato all’interpretazione della crisi sanitaria globale.

La pandemia non è solo il risultato di avvenimenti naturali, ma anche dei modelli umani di sviluppo e consumo, che hanno mostrato di essere costruiti sulla prevaricazione e sul disprezzo nei confronti di ciò che ci è stato dato nella promessa primordiale della creazione.

Per questo, occorre riconsiderare il nostro rapporto con la natura, soprattutto perché nel mondo siamo ormai tutti interconnessi e chi abita nelle zone più povere del mondo subisce le conseguenze più tragiche.

Il Documento è un dono prezioso per tutti noi.

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