Il racconto di Allyson e Melissa

a cura di paolo (0 commenti)

LA NOSTRA GRANDE FAMIGLIA, I SOGNI PER IL FUTURO

Ci dà una grande gioia poter scrivere su questa famosa rivista perché nella nostra Pia Casa ci sono due gruppi appartamento: uno si chiama, appunto, “Regina degli Apostoli” e l’altro “Maddalena e Giacomo Salvati”.

Cominciamo con il presentarci: siamo due ragazze, ospiti della Pia Casa di Roma, Allyson e Melissa. Siamo “le veterane” di questa Opera meravigliosa che San Vincenzo si è inventata quasi duecento anni fa. Questo è il decimo anno di permanenza qui: un record! Forse qualcuno potrebbe chiedersi se siamo nate qui dentro; quasi quasi, perché siamo venute quando io, Allyson, avevo appena cinque anni e Melissa sei. Le nostre mamme si conoscevano e insieme ci hanno “consegnato” alle Suore lo stesso giorno; loro hanno fatto fatica, hanno sofferto, perfino pianto nel lasciarci qui, noi invece eravamo molto contente di stare insieme. Noi due siamo nate in Italia, però le nostre mamme sono Capoverdiane e sono venute qui per cercare lavoro. Nella Pia Casa ci siamo trovate subito bene, abbiamo fatto amicizia con le ragazze più grandi, che via via sono uscite. In questo lungo tempo ci sono stati molti cambiamenti nella Pia Casa. Da tre anni abbiamo un nuovo Presidente, Don Nicola Gallucci, e un Consiglio di Amministrazione, che si occupano di noi a tempo pieno, ci vengono a visitare spesso, soprattutto nelle grandi ricorrenze; organizzano anche le feste per noi e con noi.

Nella nostra Parrocchia, “Santa Maria ai Monti”, abbiamo ricevuto il Battesimo, poi la Prima Comunione, e due anni fa la Cresima; qui continuiamo ad avere come Confessore il nostro caro Parroco, Don Francesco, quasi Pallottino anche lui.

Abbiamo trovato una grande Famiglia – come dice spesso il nostro Presidente – una Famiglia multiculturale e multireligiosa, perciò non è stato difficile integrarci nella scuola pubblica, nella Scuola dell’Infanzia, Allyson, e nella Scuola Primaria, io Melissa. Attualmente frequentiamo la Scuola Superiore; io la seconda classe del Liceo Scientifico  “Cavour”; Allyson il primo anno del C.I.O.F.S. – indirizzo Turismo. Non diciamo bugie, ci piace studiare, però preferiamo giocare e divertirci. Come tutti i ragazzi di oggi, siamo appassionate degli smartphone, dei social e di tutti gli strumenti tecnologici. Le nostre Mamme e le nostre Suore hanno un bel da fare per educarci ad un uso sano ed equilibrato di questi strumenti, validi sì, ma che possono crearci dipendenza…

Abbiamo tanti progetti e sogni e per il nostro futuro. Io, Melissa, vorrei completare il Liceo, possibilmente con bei voti, vorrei prendere la patente internazionale per la moto e iscrivermi presso un College in Inghilterra, come Oxford o Cambridge, ma non ho ancora le idee chiare. Di una cosa sono certa, vorrei trovare un lavoro che mi permetta di ricambiare i sacrifici che la mia mamma ha fatto per me e consentirle di non lavorare più così tanto, per procurarmi il necessario.

Anch’io, Allyson, vorrei prendere la patente, per guidare la macchina e riuscire a fare la receptionist in un grande e famoso albergo, perché mi piace accogliere le persone, che visitano i luoghi ricchi di patrimonio naturale ed artistico.

 I nostri sogni e i nostri desideri li consegniamo al Signore. Lui, che finora ha provveduto a noi con grande generosità, non ci farà mancare ciò che ci serve per vivere dignitosamente ed essere capaci di condividere ogni bene con le nostre famiglie e con chi è meno fortunato di noi.

(Dalla Rivista RdA Settembre/Ottobre 2019)

 

Torna indietro