Messaggio per tutta la famiglia pallottina.

Cari Fratelli e Sorelle,

saluti cordiali da Roma. In occasione della Domenica Missionaria Pallottina che, questo anno, si celebra il 03 ottobre 2021, noi, responsabili delle Missioni nelle Comunità di fondazione e nell’Unione dell’Apostolato Cattolico, siamo lieti di inviarvi questi brevi spunti per la vostra meditazione e condivisione. Questa domenica ci offre l’opportunità di ringraziare il Signore per il dono della nostra vocazione e, in modo speciale, di pregare per le Missioni Pallottine che i nostri fratelli e sorelle stanno portando avanti, ravvivando la fede e riaccendendo la carità in tutto il mondo, seguendo l’ispirazione del nostro Fondatore, San Vincenzo Pallotti.

La pandemia: “una grazia missionaria”

            Anche questo anno, la domenica missionaria pallottina, sarà celebrata rispettando le misure de precauzione contro il COVID-19 che, da circa due anni, ha colpito in mondo intero e le cui conseguenze continuano a farsi sentire nei diversi settori della nostra vita pallottina. Grazie alla campagna di vaccinazione in molti paesi del pianeta, ci sono numerosi segni positivi nel far fronte a questa pandemia che ha messo a nudo la nostra fragilità umana e la debolezza delle nostre strutture di sicurezza. Ma, nonostante le gravi conseguenze di questa situazione, siamo invitati ad avere uno sguardo di fede per cogliere anche gli aspetti positivi che ci offre questa pandemia.

Infatti, come ci esorta anche il Santo Padre in una delle sue catechesi dedicate alla pandemia del coronavirus, questa crisi è una occasione opportuna per imparare qualcosa di buono: “La pandemia è una crisi e da una crisi non si esce uguali: o usciamo migliori o usciamo peggiori. Noi dovremo uscire migliori, per affrontare le ingiustizie sociali e il degrado ambientale” (Papa Francesco, Catechesi del 19 agosto 2020).  In questa logica, la pandemia potrebbe essere un kairos per mettere in pratica il nostro carisma. Essa non dovrebbe fermare il nostro zelo missionario; per questo, dobbiamo inventare nuove modalità per portare avanti le nostre missioni, leggendo i segni dei nostri tempi e ispirandoci all’esempio di San Vincenzo Pallotti che si è impegnato nel soccorrere il suo prossimo durante la pandemia del colera scoppiato a Roma nel 1837.

La gioia nell’essere missionario

In questa domenica di preghiera speciale per le missioni pallottine, vogliamo ricordare l’importanza della gioia nel portarle avanti; la gioia è una condizione per la credibilità missionaria. Infanti, come lo ribadisce in modo chiaro il Santo Padre Papa Francesco, questa gioia nasce dall’incontro personale con Gesù Cristo: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 1).

Per San Vincenzo Pallotti, la gioia missionaria è uno “dei preziosi frutti dello Spirito Santo, molto importante per l’opera dell’evangelizzazione:  «La ilarità santa e l’allegrezza spirituale sono dei preziosi frutti dei doni dello Spirito Santo, perciò uno dei distintivi caratteri dei veri servi del Signore... Ricordiamo ancora che, se manca loro un tale carattere poche anime porteranno a Dio, giacché dal loro tratto pochi si innamoreranno della sequela di G. C, al contrario se si mostreranno ilari, e in santa allegrezza faranno intendere che il servire a Dio, il seguire il N. S. G. C. forma la vita della vera allegrezza» (OOCC II, 163-164).  In altre parole, un missionario senza la gioia è meno credibile.

Messaggio del Santo Padre per la giornata missionaria 2021

            Come di solito, la celebrazione della Domenica Missionaria Pallottina è anche una occasione per riflettere, meditare e lasciarci illuminare dal messaggio che ogni anno il Santo Padre invia per la giornata mondiale missionaria in tutta la Chiesa Cattolica. Per questo anno, il messaggio del Santo Padre ha un tema particolarmente significativo per ciascuno di noi: “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” (At 4, 20). Sarebbe utile prendere tempo per leggerlo e meditarlo. Per questo, vi esortiamo a scaricare questo messaggio dal sito:

https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/missions/documents/papa-francesco_20210106_giornata-missionaria2021.html

In questo messaggio, il Santo Padre ci invita ad ispirarci alla testimonianza degli Apostoli per diventare anche noi discepoli missionari testimoni di Gesù Cristo: “Abbiamo la testimonianza viva di tutto questo negli Atti degli Apostoli, libro che i discepoli missionari tengono sempre a portata di mano. È il libro che narra come il profumo del Vangelo si diffuse al suo passaggio suscitando la gioia che solo lo Spirito ci può donare. Il libro degli Atti degli Apostoli ci insegna a vivere le prove stringendoci a Cristo” (Papa Francesco, Messaggio per la giornata mondiale missionaria 2021).

Uniti con Maria nel Cenacolo

            Nel portare avanti le nostre missioni, siamo sempre in compagnia di Maria, Regina degli Apostoli che ci invita a recarci spesso nei diversi cenacoli del mondo per pregare insieme a lei, per disporci a ricevere i doni dello Spirito Santo di cui abbiamo bisogno per diventare veri discepoli missionari del suo Figlio Gesù Cristo. Insieme a Maria, nostro vero modello di zelo apostolico (cfr. Preambolo, k), vogliamo pregare perché si realizzi la sua promessa per ogni missionario: “Io o figlio ti voglio vedere ricco, e ricco assai dei tesori della Divinità, ti vorrei vedere tutto trasformato in Dio per renderti ministro del Vangelo più utile alle anime, e per procurare più efficacemente gli interessi delle gloria del Padre celeste: ama pertanto la orazione, sia questa, a dire cosi, il tuo cibo, la tua bevanda, il tuo riposo; domanda pure il dono perfetto della preghiera ed io con affetto materno sarò tutta pronta per ottenertelo” (OOCC XIII, 441).

A tutti e a tutte, auguriamo una buona domenica missionaria pallottina 2021.

Roma, 15 settembre 2021
Memoria della Beata Maria Addolorata

Sr. Venicia Meurer, CSAC
Sr. Bozena Olszewska, SAC
Sr. Honorata Lyimo Mamiro, SAC
P. Romuald Uzabumwana, SAC