Corso di formazione permanente interprovinciale

a cura di paolo (0 commenti)

La Comunit‡ del generalato ha accolto con grande gioia le consorelle venute a Roma, provenienti dalle cinque Province della Congregazione, per vivere insieme uníesperienza di comunione e di condivisione.

Le pi˘ giovani appartengono alla Provincia Holy Family ñ India. Subito si sono integrate con le consorelle pi˘ grandi provenienti dal Brasile, dagli Stati Uniti e dall'Italia.

L'entusiasmo, lo stupore, la commozione, la gratitudine sono sentimenti che si leggono sul volto di tutte.
Il Governo Generale ha pensato di offrire 10 giorni di formazione a delle consorelle scelte dalle rispettive Superiore Provinciali.
Lo scopo Ë stato quello di ìvivere intensamente il presente di Dio, grate del passato e proiettate nel futuro con entusiasmo rinnovato.
E cosÏ dal 19 al 30 giugno 2017, 18 consorelle, insieme alle suore della Comunita' del generalato, hanno vissuto giorni di preghiera, di visite nei luoghi dello Spirito, di esperienze nuove, di incontri e soprattutto di grande comunione tra loro. Quando ci si incontra nel Signore anche la barriera della lingua si supera e ci si intende, perche' chi parla Ë solo l'amore.

I temi trattati, ed approfonditi nei gruppi linguistici, sono stati: il discernimento, l'apostolato in San Vincenzo Pallotti, Maria nel Cenacolo, la relazione, l'Unione dell'Apostolato Cattolico.
Le consorelle del Consiglio hanno guidato passo passo lo svolgimento del programma, pensato e preparato per loro. Si Ë subito creata un'atmosfera fraterna e di grande comunione e gi‡ questo ha fatto crescere l'entusiasmo e il desiderio di donare qualcosa di proprio all'altra. Sono stati organizzati dei gruppi di lavoro con dei nomi specifici: Maria, Giuditta, Ester e Maddalena, cinque suore per gruppo hanno offerto il loro servizio per la sistemazione della cucina e del refettorio. Ogni cosa Ë stata fatta con la consapevolezza del dono, donare un po' di tempo per far stare bene le altre.
Gi‡ la presentazione reciproca ha creato un'atmosfera di famiglia, ma l'incontro con Don Jacob Nampudakam , Rettore Generale SAC e conSr. Izabela Swierad, superiora generale delle Suore Missionarie Pallottine, venuti nella nostra comunita' il 24 giugno, ha rafforzato in ciascuna l'appartenenza all'UAC. Fin dal primo giorno abbiamo intervallato studio, visita alle comunit‡ vicine, visita ai santuari e preghiera personale e comunitaria. Lo spirito di ciascuna si Ë rinvigorito, Ë cresciuta la SPERANZA e il desiderio di essere ogni giorno di pi˘ pallottine, con un cuore fervente di amore verso Dio e verso il prossimo.
Il pellegrinaggio alla Madonna del Divino Amore e quello ad Assisi, come pure a processione del Corpus Domini e la visita alle Comunit‡ della Casa Madre, di Velletri, e alla curia generalizia delle Suore missionarie, hanno contribuito a sentirci pi˘ sorelle e pi˘ compartecipi della vita dellíUnione. Il camminare sui passi del Fondatore, il sostare alla sua presenza, hanno suscitato in ciascuna commozione profonda e gratitudine.

Il 28 pomeriggio il gruppo ha partecipato alla messa di ringraziamento per due nostri cari confratelli nella Chiesa del SS. Salvatore in onda: Padre Wais e PadreKoriskii quali hanno dato tanto per líUnione e per la Societ‡ dei Padri Pallottini. In questa celebrazione si ha avuto la fortuna di pregare insieme ad altri due Confratelli nominati arcivescovi da Papa Francesco, Don Taddeo (polacco) eDon Giulio (brasiliano). Per la prima volta due pallottini ricevono il pallio insieme. Tutto e' grazia.
Le suore del Corso sono state entusiaste ed hanno vissuto ed accolto ogni cosa proposta con lo slancio iniziale di tanti anni fa.
Non sono mancati momenti di ricreazione e di convivenza gioiosa vissuta insieme. Ciascuna si Ë sentita bene e libera di esprimersi come voleva.
La verifica Ë servita ad arricchire la consapevolezza del dono ricevuto e delle cose che vanno potenziate per il miglioramento personale e a beneficio di altre consorelle.

Tutto si Ë concluso il 30 giugno con il pellegrinaggio dalla chiesa di San Quirico e Giulitta verso la Pia Casa di Carita'. Lo stesso, fatto dal nostro amato Fondatore quando entrÚ per la prima volta nella Pia casa con le bambine e i suoi collaboratori laici. Insieme al gruppo si e' unita Sr Vittorina D'Imperio Superiora Provinciale dell'Italia, la quale ha aiutato il gruppo, fornendo spiegazioni al percorso verso la Pia Casa, in Via Sant'Agata, n∞ 8.

Qui e' stata celebrata la santa messa presieduta da Don Nicola Gallucci, Presidente del Consiglio di amministrazione della Pia Casa.
Suor Sara, superiora della Comunita', insieme alle sue suore ha dato accoglienza materna oltre che fraterna. Ha guidato le suore per far visitare la casa e mostrare i ricordi del Fondatore.

Ha offerto il pranzo e soprattutto la gioia di aver potuto accogliere le rappresentanti della Congregazione nella culla della Congregazione.
Tutto Ë stato svolto per l'infinita gloria di Dio e per la diffusione del Regno.

Un grazie va alla Madre Generale, Sr Ivete, al suo consiglio e a tutte le suore della comunita' del generalato.

 

Torna indietro