Avvento-Natale 2020 - Messaggio della Madre Ivete

a cura di paolo (0 commenti)

            Ancora una volta la Chiesa ci invita a vivere l’Avvento come tempo privilegiato che ci offre i mezzi per incontrare la grande luce – Cristo nostro Salvatore e ci convoca a rinnovare la nostra fede in Cristo Gesù, attraverso il cammino di preparazione al Santo Natale,

            L’Avvento è tempo, di attesa, di speranza, tempo di grazia e di salvezza. La liturgia ci ricorda che la salvezza è vicina ed il nostro desiderio di pienezza si fonda nel desiderio di Dio che ha scelto la via dell’incarnazione, la via delle relazioni, per dare compimento al suo disegno d’amore e di comunione. Dio non ci ha amati a distanza di sicurezza, ma è venuto tra noi. La sua bellezza si è sporcata le mani con la fragilità umana. L’attesa, è una dimensione che attraversa tutta la nostra esistenza. Si potrebbe dire che la persona è viva finché attende, finché nel suo cuore è viva la speranza. Ognuno di noi specialmente in questo tempo di preparazione al Natale può domandarsi: io, che cosa attendo? A che cosa, in questo momento della mia vita, è proteso il mio cuore?

            Gesù non è venuto al mondo come un essere extraterrestre, ma attraverso il grembo di una donna: Maria di Nazareth. Lei, illuminata dalla fede, risponde con coraggio il suo “SÌ” e realizza la connessione tra cielo e terra. Maria ogni giorno ha dovuto affrontare sfide, però, la sua docilità alla Parola l'ha trasformata in Ancella del Signore. Si è consegnata totalmente a Dio senza che le fosse garantita alcuna sicurezza. La sua obbedienza alle ispirazioni dello Spirito Santo e il suo "SÌ" ha portato libertà e vita a tutta la creazione. Chiediamo a Lei di insegnarci a vivere l’amore, la fede e la speranza, a donare ciò che siamo e abbiamo per annunciare al mondo Gesù, il Salvatore.

            Quest’anno tutti noi siamo stati particolarmente segnati della pandemia del Covid19, per questo motivo anche il nostro Natale sarà diverso. Forse siamo chiamati a vivere l’esperienza della povertà, della solidarietà con quelli che hanno perduto i loro cari e familiari, però siamo consapevoli che Gesù è in mezzo a noi anche e soprattutto in questi momenti di sofferenza. Lui si è fatto uno di noi per sperimentare la nostra carne mortale. Secondo l’invito di Papa Francesco invece di chiederci – cosa possiamo comprare per il Natale, chiediamoci: che cosa posso dare?

            Maria, la Madre della Speranza ci insegni a vivere la fiducia in Dio come lei cheha pronunciato il suo SI, senza nessuna umana certezza.

            Per concludere vorrei condividere con voi un brano che, certamente, ci aiuterà a riflettere ed a vivere lo spirito del Natale in ogni momento della vita.

È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.

È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro.

È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.

È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano, nella povertà fisica e spirituale.

È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere, per donarlo agli altri. 

                        FELICE E SANTO NATALE !

 Madre Ivete Garlet

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